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GENEALOGIA
SABATO 30 LUGLIO – ANFITEATRO L’UNICORNO| RIPACCI
“GENEALOGIA _ time specific”
a cura di LUNA CENERE
Compagnia KÖRPER>> genere: danza, teatro fisico, site and time specific
Coreografia Luna Cenere
con: Luna Cenere, Davide Tagliavini e i partecipanti al laboratorio di Scansano (23/29 luglio)
Musiche: Renato Grieco
Produzione Compagnia Körper | Festival Oriente Occidente
in collaborazione con AMAT e Civitanova Danza per “Civitanova Casa della Danza”
con il supporto di L’Arboreto – Teatro Dimora di Mondaino e Teatro Petrella di Longiano, Compagnia Virgilio Sieni e Les Brigittines – Playhouse for Movement, Associazione Armunia/Festival Inequilibrio
Inserito nel progetto ResiDance XL 2018 – luoghi e progetti residenza per creazioni coreografiche, azione della Rete Anticorpi XL – Network Giovane Danza D’autore, coordinata da L’Arboreto – Teatro Dimora di Mondaino
Genealogia_Time Specific il concept di questo progetto dimora nel suo titolo: GENEA da ‘γενος (“ghenos”), traducibile con “genere”, “parentela”, “stirpe” e LOGIA da ‘λoγος (logos’) che equivale a “discorso”, racconto ma anche studio, ragionamento. In accordo con Nietzsche, il metodo genealogico consiste nella ricostruzione della genesi del pensiero umano ma, soprattutto, della morale. Non è da intendere solo come lo smascheramento degli errori e delle illusioni di cui è vittima l’umanità ma anche come ricostruzione del percorso compiuto da essa nella storia. In un momento come quello che stiamo vivendo attualmente, la riflessione sul nostro percorso, sulle “-logie” e sulle pratiche, si nutre dell’attualità. In questo tempo i corpi sono chiamati ad agire e a loro volta a farsi manifesto del pensiero che li muove. Trovare e adottare nuove strategie poetiche frutto di una pratica fisica ma anche di un allenamento dello sguardo e dell’ascolto è il compito assegnato ai praticanti del corpo.
Durante il laboratorio GENEALOGIA che si terrà a Scansano da 23 al 29 luglio verranno studiati i gesti che compongono il nostro abitare e il senso di comunità. “Mi immagino un rituale collettivo avente come focus l’umano. Lo spazio del Sito Archeologico di Ghiaccio Forte e la luce naturale del crepuscolo permetteranno al gruppo una relazione unica”. Performer e pubblico condivideranno un Adagio di corpi, abbracciati dal tappeto sonoro profondo e viscerale firmato dal compositore Renato Grieco, portavoce del riduzionismo strumentale e della psicoacustica.
L’obiettivo del progetto è quello di coinvolgere i cittadini, condividendo la ricerca per aprirla alla creazione di una nuova struttura (frutto dell’incontro tra professionisti e amatori) che viene presentata in forma scenica al termine del percorso.
Una ricerca, come si evince anche nei lavori precedenti di Luna Cenere, a cui si aggiunge il carattere relazionale di una comunità, un gruppo che si fa espressione, luogo, paesaggio in trasformazione e migrazione.